Editore: Feltrinelli
Collana: I Narratori
Genere: Romanzo
Data uscita: 3/11/2011
Pagine: 160
Prezzo: 14 euro

Jasper Gwyn è uno scrittore conosciuto a Londra, ma all'età di 43 anni decide di smettere.
Preso da una particolare forma di disagio vaga per la città tra lavanderie a gettoni e sale d'aspetto, finché un giorno piovoso si rifugia in una galleria d'arte.
Quel giorno fu la sua personale epifania, l'incontro con l'arte a lui ignota gli aprì un mondo, le sue prospettive cambiarono. Lui voleva arrivare al nocciolo delle persone.

Non scriverò nient'altro su questo libro, voglio che abbiate la mente vergine quando vi approcerete a leggerlo.
Aggiungo solo che ho ritrovato un Baricco più sarcastico e cinico e questo mi è piaciuto molto e mi ha permesso di
aggiungere un altro tassello a quel puzzle che per me è questo scrittore... i suoi libri, non sono altro che un complesso grande ritratto di se. 

                     ...un assaggio...

"Così finì per capire che si trovava in una situazione nota a molti umani, ma non per questo meno dolorosa:
ciò che, solo, li fa sentire vivi, è qualcosa che però, lentamente, è destinato ad ammazzarli. I figli per i genitori, il successo per gli artisti, le montagne troppo alte per gli alpinisti. Scrivere libri, per Jasper Gwyn. Capirlo lo fece sentire sperduto, e indifeso come solo sono i bambini, quelli intelligenti."

                         ...una domanda...

Secondo voi la copertina del libro, con questa enorme impronta digitale piena di parole, sarà stata scelta a caso? 

Chiara

6 commenti:

  1. Personalmente non ho mai amato Baricco (sicuramente uno stupido pregiudizio), ma, dopo la sorprendente lettura di "Oceano mare" (scoperto proprio grazie a te), quando mi sono trovata fra le mani "Mr.Gwin" non ho esitato a comprarlo in un attimo. Che dire? Nuovamente una piacevole sorpresa: scritto in maniera sublime, con idee geniali e sorprendenti. Un bel 10 e lode non glielo leva nessuno al nostro Baricco! ;) Per quanto riguarda la copertina, leggendo, mi sono immaginata che fosse uno dei ritratti che compilava il nostro copista Mr.Gwin...te, invece, che ne pensi?

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  2. Sono contenta di averti fatto conoscere il mio scrittore preferito e ancora di più che ti piaccia il suo stile, molte persone non lo ritengono piacevole... (De gustibus non est disputandum)!
    Per me l'enorme impronta piena di parole è un pò come a voler dire che ognuno di noi lascia un impronta digitale, diversa da tutte le altre persone, ma non solamente fisicamente, anche spiritualmente. Ecco che subentra la parte scritta. Quindi non siamo fatti solo di carne ma anche di parole, di racconti...siamo storie non solo personaggi, come dice il nostro Baricco.
    Chiara

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  3. letto tutto d'un fiato....che dire....piacevole, geniale e molto scorrevole....di lui avevo letto "Seta" molti anni fà...da leggere ma niente a che vedere con "mr.Gwin"

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  4. un piccolo suggerimento per una lettura piacevole.....di Haruki Murakami "After Dark" (Nami ti piacerà)e "Kafka sulla spiaggia"

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  5. Grazie dei tuoi consigli Big :) magari troverai la recensione un giorno! Ti aspettiamo sempre volentieri, à bientôt!!
    Chiara

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  6. Bellissima opera, consigliato a tutti quelli che non apprezzano Baricco, forse insieme ad Oceanomare il più bel libro dello scrittore. Si respira tra le pagine la vita "vera" di tutti i personaggi anche quelli più marginali che pur nella loro fugace apparizzione rimangono storia nella storia. Mi piace molto il mestiere di "copista" di Gwyn, non ha niente di meno dal mestiere del pittore che ritrae un modello, esso stesso diventa modello, la leggerezza del tocco per paura di romper quel fragile che rende tutto speciale.Ogniuno nelle sue rughe, nelle sue cicatrici, occhiaie ha una storia... è stroria; Gwyn ritrae con le parole quello che il pittore mette con carbone e colore. Voglio anch'io delle lampadine Caterina De Medici!
    La copertina poi è un tocco di genio del grafico Feltrinelli, per una volta ci si è allontanati dai graffi di colore di Ale+Ale, mantenendo però un legame ancor più profondo con il testo di Baricco. Anche la versione economica ha mantenuto la stessa copertina a differenza delle nuove anonime che francamente trovo bruttine.

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