Editore: Piemme  
Genere: letterature straniere: testi  
Traduttore: Daniele V.  
Pagine: 339 

Dopo “Il diavolo veste Prada” e “Al diavolo piace dolce”, ecco il nuovo libro della Weisberger, che, con una scrittura tutta al femminile, ci porta nell’universo di tre amiche da sempre e per sempre: con tipiche atmosfere alla “Sex and the city” (i ricordi e il paragone sono totalmente inevitabili), pagina dopo pagina, senza mai cadere nel banale e nel noioso, si diventa complici di Adriana, Emmy e Leigh. Leigh: newyorchese, 30 anni, dalla vita apparentemente perfetta; editor in carriera, fidanzata a un uomo che tutte vorrebbero, vive in un appartamento a Manhattan e adora dedicare la prima sera della settimana al totale relax. Emmy: 30 anni, manager in carriera, vive in un piccolo monolocale con il suo pappagallo Otis ed è stata scaricata dal fidanzato per la giovane e illibata personal trainer, che lei stessa gli aveva presentato. Adriana: 30 anni, con un corpo da favola, proprietaria di uno splendido attico e con un fondo fiduciario da far girare la testa si preoccupa solamente della cura del suo corpo e della vita mondana, passando, incessantemente, da un’avventura ad un’altra. Le tre amiche, durante una serata tipicamente al femminile, sanciscono un diabolico patto: la timida Emmy dirà addio alla sua monogamia e per un anno cambierà più uomini che scarpe, mentre Adriana, grande seduttrice, dovrà imparare ad avere una relazione stabile. Leigh resta esclusa dalla gara, ma quando la sua vita pare essere proprio ad un punto di svolta, il diavolo ci mette la coda.
                          …un assaggio… I rapporti non restano sempre uguali: o due persone crescono insieme e la storia dura, o il legame lentamente si allenta ed è ora di rompere.
  
Rachele

2 commenti:

  1. visto che le precedenti recensioni mi hanno invogliato a leggere i rispettivi libri...mi sa tanto che comprerò anche questo libro....



    the big

    RispondiElimina

  2. Big questo non te lo consiglio: troppo femminile come lettura...meglio Delfini...il mondo della Yoshimoto è unico.

    A presto
    Rachele

    RispondiElimina